Giornata Mondiale del Rifugiato – Catania
Il 20 giugno ha avuto luogo la Giornata Mondiale del Rifugiato organizzata dal Centro Astalli di Catania d’intesa col Centro Astalli di Roma, con la Parrocchia SS. Crocifisso dei miracoli e il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite.
Il tema di quest’anno è stato “Il mare unisce, la terra non divida”. Per i rifugiati che riescono ad arrivare in Italia, il Mediterraneo è una barriera sterminata, spesso anche un mare di morte; sotto gli occhi di tutti sono le immagini dei giorni passati dei nuovi sbarchi a Lampedusa, in cui 7 persone hanno perso la vita.
La serata è iniziata con l’esibizione del Coro polifonico “Libere dissonanze”, diretto da Bruna D’Amico, presenti P. Gianni notari, sj, parroco della Chiesa SS. Crocifisso dei Miracoli, Elvira Iovino, responsabile del Centro Astalli di Catania e la dott.ssa Virna Fasone, che ha condotto la serata.
P. Gianni, nel suo intervento, ci ha aiutati a riflettere sul costo umano della politica di chiusura delle frontiere, invitandoci a capire come il Mediterraneo può tornare ad essere, invece, uno spazio comune in cui costruire orizzonti di civiltà, in cui l’Italia (e la Sicilia in particolare) possono riscoprire la loro vocazione di “ponte” fra i popoli, attraverso valori come ospitalità, condivisione, reciprocità.
Abbiamo poi sentito la testimonianza di un giovane rifugiato afgano, molto toccante, che ci ha invitati tutti a riflettere non solo sul perchè molte persone lasciano i propri paesi di origine con molto dolore, ma anche ciò che subiscono e ciò che vivono durante questi viaggi inumani.
Al termine Elvira, ci ha parlato dell’importanza del Centro Astalli, di ciò che molti volontari fanno insieme a tutti gli immigrati e rifugiati che si presentano da loro.
Il Centro Astalli è Centro di Ascolto e di accoglienza per più di 7000 persone all’anno, offre una Scuola di Italiano e dopo scuola per i bambini, un servizio docce (30/40 giornaliere), un ambulatorio medico per più di 700 persone l’anno, uno sportello legale, uno sportello lavoro, sostegno psicologico, il sevizio in carcere e molto altro…
Oltre questi “servizi” o numeri, il Centro Astalli incontra soprattutto volti, persone che con la loro esperienza di dolore ancora cercano di SPERARE!!!
Le esigenze del Centro Astalli sono molte e c’è bisogno di ciascuno, per chi volesse informazioni o fare volontariato può chiamare dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, oppure andare in Via Tezzano, n. 71. email: astallict@virgilio.it
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