JSN IN DIRETTA. AL VIA L’INCONTRO SU COMUNICAZIONE E PRESENZA POLITICA

Condividere e ripensare “come noi riusciamo a dire quello che vediamo”: questo in poche parole l’obiettivo del secondo incontro annuale del JSN (Jesuit Social Network) che ha preso il via il 30 novembre scorso presso l’Istituto delle Suore Orsoline a Roma. Sono le parole di padre Alberto Remondini, gesuita, già vice-superiore per la provincia italiana e presidente della federazione (il JSN appunto) che raccoglie circa 40 realtà di tutta Italia operanti nel campo del sociale.

La convocazione, dal significativo titolo “Fuori dal coro: impostare una voce comune”, ha visto i rappresentanti delle varie associazioni, fondazioni, gruppi e opere sociali interrogarsi attraverso momenti di formazione e gruppi di lavoro sul tema della comunicazione e dell’essere sempre più soggetto politico che come rete è in grado di prendere posizioni significative nel dibattito pubblico nazionale.

La proposta per introdurre i lavori è stata una rilettura, con padre Remondini e padre Fabrizio Valletti della comunità di Scampia, del preambolo che ha dato vita al JSN . Valori e principi racchiusi in pochi punti focali: liberare l’uomo “per ristabilire relazioni di giustizia” e donare speranza; preferire i poveri in linea con il “binomio indissociabile del servizio della fede e della promozione della giustizia”; avere un approccio educativo essendo disposti a cambiare se stessi nelle relazioni con chi soffre; impegnarsi per cambiare la cultura dominante della deresponsabilizzazione; perseguire il bene comune come impegno politico contro le “strutture di peccato”.

[a cura di Giacomo D’Alessandro, pubblicate sul blog www.fiatocorto.blogspot.com]