L’Associazione San Marcellino ONLUS opera a favore delle persone senza dimora. Promuove la dignità umana di chi vive “sulla strada” ed aiuta chi è più in difficoltà a partecipare a pieno diritto al contesto sociale in cui vive. Giuridicamente è associazione privata non riconosciuta, ha la qualifica di ONLUS ed è iscritta come Organizzazione di Volontariato nel registro della Regione Liguria. San Marcellino attinge la sua ispirazione dalla spiritualità ignaziana e si inserisce nella vasta rete delle Opere Sociali dei Gesuiti nel mondo. Non avere dimora è qualcosa di più profondo del solo “non avere una casa”: la dimora rappresenta un elemento fondamentale per la determinazione della nostra identità. Riguarda le relazioni, gli affetti, un lavoro, il calore di un “focolare”, e la possibilità di avere cura di sé. La condizione “di strada” è pertanto un percorso di perdita di noi stessi, di morte della speranza: si diventa “invisibili”, e nascono molte problematiche psico-fisiche, che causano itinerari di auto distruzione. L’Associazione ha elaborato una metodologia di accompagnamento personalizzata, dove ognuno può sentirsi accettato e riconosciuto, non tanto per i bisogni che presenta, ma per le qualità che esprime, fino a rendere la diversità una risorsa. La disponibilità all’ascolto e al dialogo – unita ad una grande professionalità – permettono di offrire ad altri occasioni per riprendere in mano la propria vita, e a noi di approfondire il significato della nostra. Il metodo di intervento è basato su tre “criteri base”: accoglienza, gradualità, riconoscimento delle differenze. Ospiti, volontari ed operatori sono accomunati in questo orizzonte: tutti si è messi in cammino dall’incontro col povero e con la sofferenza, che diventa così motore di cambiamento. San Marcellino intende la lotta per la promozione della giustizia anche come impegno culturale: il nostro lavoro deve interrogare il pensiero comune, per non ridursi alla pura funzione di controllo sociale. |
Dal punto di vista della organizzazione aziendale San Marcellino è strutturato in cinque macro aree – ognuna con vari settori operativi – e utilizza una decina di strutture di accoglienza. Attualmente vi operano circa 35 operatori professionisti e 400 volontari.