Gesuiti
Jesuit Social Network
Rete delle attività sociali promosse dalla Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti

Il Poggeschi per il carcere – Bologna

JSN La nostra rete Il Poggeschi per il carcere – Bologna
Denominazione

Il Poggeschi per il carcere – Bologna

Indirizzo

Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Piazza di Porta Castiglione, 40126 Bologna, BO, Italia

Telefono

-

Email

infocarcere@centropoggeschi.org

“Il Poggeschi per il carcere OdV” è nato nel 2006 sull’esperienza del Gruppo Carcere del “Centro Poggeschi”, che dal 1996 opera a fianco e all’interno della Casa Circondariale di Bologna secondo la pedagogia ignaziana, in una prospettiva educativa orientata all’accoglienza della persona in situazione di marginalità e vulnerabilità, affinché questa possa riappropriarsi della sua dignità e del suo valore, della sua autonomia e della sua responsabilità, promuovendo una rinnovata progettazione della sua esistenza.

Le attività che “Il Poggeschi per il carcere” propone sono le seguenti:

a) attività rivolte ai detenuti:

– organizzazione e animazione di laboratori su tecniche varie e attività culturali all’interno della Casa Circondariale;

– animazione  di gruppi-Vangelo  e della liturgia domenicale in varie sezioni;

– organizzazione dell’iniziativa “Estatedozza”, con momenti di intrattenimento,  cultura e  festa  durante il periodo estivo;

– sostegno  scolastico a detenuti impegnati negli studi superiori e/o universitari;

– colloqui  con  i detenuti  a scopo di trattamento, di supporto e affiancamento al lavoro degli Educatori;

– attività di accompagnamento e sostegno ai detenuti in permesso e alle loro famiglie;

– gestione, in collaborazione con altre Associazioni, di due appartamenti di proprietà del Comune di Bologna, destinati ad accoglienze temporanee di detenuti in permesso per favorire il loro ricongiungimento familiare;

– collaborazione con la  Cooperativa “dai Crocicchi”, per dare ospitalità e favorire l’inserimento sociale di persone al termine del percorso detentivo e/o ammesse a  fruire delle misure alternative alla detenzione.

b) attività rivolte ai volontari:

– momenti di formazione  alla relazione d’aiuto e alle tematiche sociali e giuridiche inerenti il mondo della detenzione,  guidati  anche da  esperti;

– momenti  di condivisione e di confronto.

c) attività rivolte alla comunità:

– attività di sensibilizzazione sul territorio cittadino riguardanti le problematiche della detenzione e  i bisogni delle persone  detenute;

– momenti di sensibilizzazione nelle scuole medie inferiori e superiori.

d) reti di collegamento:

– Conferenza Regionale Volontariato Giustizia;

– SEAC.

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